Chiara Antonioli: «Vi racconto il mio stage in IMM Hydraulics»

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Industria 4.0 e non solo: un lavoro di ricerca tesi e la quotidianità aziendale visti con gli occhi di una promettente studentessa

Si chiama Chiara Antonioli (22 anni), studentessa di Lingue Aziendali all’Università di Urbino ed è prossima a discutere la sua tesi di laurea, dopo un periodo in Erasmus e uno stage in IMM Hydraulics. Le abbiamo posto alcune domande sul suo lavoro di tesi, sui temi affrontati e sul valore del suo stage presso la nostra azienda. Buona lettura!

Per quale ragione ha scelto la IMM Hydraulics per il suo periodo di stage universitario?

Durante le ricerche eseguite per scegliere un’azienda dove svolgere il mio tirocinio, la IMM Hydraulics ha catturato la mia attenzione tra le imprese presenti nel distretto industriale della Val di Sangro. Non ero a conoscenza di questa impresa, ma dal sito dell’azienda mi sono accorta delle grandissime opportunità che avrebbero potuto offrirmi. Il Core Value sulla creazione di una realtà internazionale mi ha attratta particolarmente, l’azienda, infatti, opera in 5 Paesi di un continente e vanta di centri di vendita in Italia e in alcuni paesi europei, tra cui Francia, Germania e Inghilterra. Ed è proprio a tal proposito che ho ritenuto che questo fosse sicuramente un fattore importante, infatti, la scelta è stata dettata dall’interesse nell’avere un’esperienza pratica del mio percorso universitario: gestire e approfondire i contatti internazionali, in modo da collaborare al successo della IMM Hydraulics in un mercato globale.

Come descriverebbe questa esperienza professionale?

È stata un’esperienza professionale molto stimolante, oltre ogni mia aspettativa. Dal primo giorno ho trovato un ambiente sereno e aperto al confronto; tutte le persone con cui ho lavorato sono state da subito disponibili a trasmettermi le loro conoscenze: alla IMM Hydraulics la formazione è fondamentale. Ma ciò che mi ha veramente colpito è che la crescita non è individuale, ma collettiva, si lavora molto in team. Quando lavori qui, apprendi che ciò che ha più valore non imparare a svolgere un semplice compito ma svolgerlo insieme. Credo che questo sia sicuramente un punto di forza trainante di quest’azienda, nonché uno dei valori fondamentaliche mi ha lasciato questa esperienza. Fin dai primi giorni sono stata coinvolta attivamente in tutte le attività dell’area commerciale come nella gestione e nell’inserimento degli ordini. Ho potuto partecipare attivamente alla realtà internazionale, entrando in contatto con clienti che da tutto il mondo. La storia della IMM Hydraulics è tangibile tra tutte le persone che ne fanno parte; i valori tradizionali di rispetto, collaborazione e passione per il proprio lavoro sono integrate con un orientamento all’innovazione, che rende unico il posizionamento di questa impresa. Non è stato un semplice lavoro, ma un vero e proprio percorso che mi ha permesso di crescere.

C’è un settore che la attrae maggiormente?

Il mio stage si è svolto all’interno dell’Area Commerciale e questa è stata una grande opportunità per verificare se realmente la pratica lavorativa della mansione di addetta alle vendite corrisponda ai miei interessi. Per questo, dopo questa mia esperienza, posso affermare che la mia aspirazione futura è sicuramente quella di vivere in un ambiente così dinamico, in cui ogni giorno si è posti davanti a nuove sfide che incoraggiano la generazione di nuove idee e stimolano il problem solving.

Quanto le è stato utile vivere la quotidianità aziendale ai fini della stesura della tua tesi di laurea?

Certo, ha contribuito molto; anche se l’argomento dell’elaborato è stato frutto della mia esperienza Erasmus, questo ambiente ha rispecchiato i principi cardine del mio lavoro. Innanzitutto, la questione dell’innovazione: si tratta di una delle principali mission del gruppo; tale aspetto, difatti, è perseguito sia per i processi sia per i prodotti, in maniera organica, unitaria e condivisa all’interno della IMM Hydraulics. Inoltre i miei colleghi che si sono recati in fiere dedicate all’innovazione, mi hanno riportato materiale dal quale trarre spunto per arricchire il mio lavoro. Inoltre, misurarsi così spesso con le traduzioni dal tedesco mi ha aiutato a mantenere attiva la lingua, che è stata fondamentale per redigere il riassunto del mio lavoro in tedesco.

Ci parla sinteticamente del tema della sua tesi e di quali spunti/argomenti è riuscita a trarre da questo periodo di stage?

Il mio elaborato finale è imperniato attorno al concetto di Industria 4.0 in Germania, definita da molti studiosi come la Quarta Rivoluzione Industriale. L’attenzione posta nei confronti della Germania si giustifica con il fatto che in Europa il concetto di Industria 4.0 deriva da un’idea di matrice tedesca, nata con l’intento di rivitalizzare il settore manifatturiero attraverso lo sviluppo delle opportunità offerte dall’innovazione tecnologica in atto, in seguito implementate in ogni settore produttivo.

La  IMM all’interno di questo contesto ha assunto particolare rilievo in quanto  ha compreso l’importanza dell’innovazione per ottenere un successo duraturo e non replicabile.

Difatti l’azienda appartiene al Polo di Innovazione Automotive d’Abruzzo, che è una rete di aziende globalizzate che operano nel comparto dell’automotive e della meccatronica ed ha vinto inoltre nel 2018 il Premio per l’Innovazione di Confindustria. Il paradigma dell’Industria 4.0 si basa sullo sfruttamento delle nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro, creare nuovi modelli di business e aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti; la IMM incarna appieno questo principio poiché dimostra che anche da “piccoli” si può diventare grandi, puntando, semplicemente, sull’innovazione. Tutto questo è provato dalla crescita esponenziale dell’azienda, che ha stimolato l’innovazione tecnologica e di prodotto, rivelatasi fondamentale per il trasferimento del made in Italy al di là dei confini nazionali e per affermarsi internazionalmente come punto di riferimento tra le aziende produttrici di raccordi e tubi idraulici.